Oggi è una giornata speciale, che ci emoziona molto: bambini e ragazzi sono tornati, finalmente, tra i banchi di scuola. Ma anche ieri è stato un pomeriggio bellissimo, con l’inaugurazione del nostro nuovo Centro interculturale. Ci siamo divertiti molto e la partecipazione ha superato le nostre aspettative.
Sono state con noi oltre 100 persone, tra adulti e piccini: grazie davvero. Con alcuni ci siamo ritrovati, con altri ci siamo conosciuti, e, ora, ci auguriamo che tantissimi bambini e ragazzi prendano parte ai nostri laboratori: sport, supporto scolastico, agricoltura e home made, teatro, scrittura/narrazione, pittura…
Ci auguriamo anche di poter accogliere, presso il nostro sportello di segretariato (psico)sociale, le loro famiglie.
L’atmosfera che abbiamo respirato ieri è stata per noi fonte di ulteriore energia e speranza! Adesso ci prepariamo al laboratorio sportivo, che si terrà oggi pomeriggio, già con una decina di partecipanti, e a quello di agricoltura e home made, che ci attende domani.
“Il gusto dello sport è un’epidemia di salute”, ha affermato Giraudoux… un modo giusto, ci sembra, per contrastare gli effetti anche psicologici della attuale epidemia, tutt’altro che salutare.
“Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare”, ha affermato Warhol… Domani metteremo le “mani in pasta”, tra terra, piante e odori, dimenticandoci, almeno per un po’, di dispositivi elettronici e rapporti virtuali.
Vi aggiorneremo presto, per raccontarvi delle nostre piccole battaglie quotidiane all’insegna dell’intercultura e dell’accoglienza, perché, come abbiamo fatto stampare sulle nostre shoppers distribuite ieri, “fino a quando il colore della pelle non sarà considerato come il colore degli occhi, noi continueremo a lottare” (Che Guevara).