Quest’anno, lo sappiamo, sarà un Natale diverso. La pandemia ce lo impone, e noi siamo lieti di accogliere tutte le restrizioni giustamente imposteci, augurandoci di poter disporre quanto prima di un vaccino contro il covid-19. In questi mesi, attraverso il progetto “Giocare, imparare, crescere”, realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia, abbiamo tentato di lenire, nel nostro piccolo, le ferite sociali inferte dal virus. Ringraziamo, in particolare, i “nostri” bambini e ragazzi, e tutti gli adulti che ci hanno accordato la loro fiducia. Vederli frequentare il nostro Centro interculturale è stata una gioia immensa. GRAZIE! Pubblichiamo una poesia di Gianni Rodari che i nostri bambini e ragazzi hanno tanto apprezzato.
Anno nuovo
“Indovinami, Indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?”.
“Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un Carnevale e un Ferragosto
e il giorno dopo del lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno!”
Tantissimi auguri di buon Natale e felice anno nuovo a tutti voi!