Progetto LISTEN TO THE CHILD - JUSTICE BEFRIENDS THE CHILD

Il progetto "Listen to the Child – Justice befriends the child" ha la finalità di migliorare la situazione dei bambini vittime o testimoni di reato, coinvolti in procedimenti giudiziari, introducendo un approccio integrato nei confronti del bambino, basato su una valutazione individuale dei loro bisogni specifici.

L’intervento progettuale ha previsto due anni di lavoro ed il coinvolgimento di quattro paesi europei - Bulgaria, Romania, Italia e Francia, oltre che la collaborazione con l'Osservatorio internazionale della giustizia minorile (Belgio). Il progetto è stato finanziato attraverso il Programma di giustizia penale dell'Unione europea.

Il 25 ottobre 2012 il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione europea hanno adottato la direttiva 2012/29 / CE che stabilisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato. Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva entro il 16 novembre 2015. L'art. 22 della direttiva prevede che le vittime ricevano una valutazione individuale al fine di definire le loro specifiche esigenze di protezione: "Gli Stati membri provvedono affinché le vittime ricevano una valutazione tempestiva e individuale, conformemente alle procedure nazionali, per identificare esigenze specifiche di protezione e determinare se e in quale misura essi beneficerebbero di misure speciali nel corso del procedimento penale, come previsto dagli articoli 23 e 24, a causa della loro particolare vulnerabilità alla vittimizzazione secondaria e ripetuta, alle intimidazioni e alle ritorsioni".

I quattro paesi partner coinvolti nell’intervento progettuale hanno esperienze e pratiche diverse per la valutazione dei bisogni dei bambini testimoni e vittime di reato proprio per questo uno dei principali obiettivi del progetto è stato quello di sviluppare un modello di valutazione con una metodologia chiara e riconoscibile, basata sulle migliori prassi di ciascun paese.

L'altra principale linea di ricerca ed intervento del progetto riguarda la possibile integrazione dei servizi psicosociali, medici e legali attivati per la tutela e la protezione del minore vittima. In questa parte del progetto l'analisi è stata estesa ad altri due paesi, il Regno Unito (Irlanda del Nord) e la Finlandia, a causa delle tradizionali differenze tra i sistemi di questi paesi e quelli dell'Europa centrale e orientale.

Il progetto è stato particolarmente importante per Bulgaria e Romania, dove è in corso una riforma politica dei sistemi giudiziari.

Partner:

 

Per approfondimenti: http://sapibg.org/en/project/listen-to-the-child