L’Associazione di Promozione Sociale Il Fiore del Deserto gestisce, nell’ambito territoriale di Roma Capitale, strutture residenziali e di semiautonomia per minori e giovani con disagio psico-sociale.

Accoglienza residenziale

Le strutture di accoglienza garantiscono la presa in carico di minori e giovani in difficoltà assicurando un ambiente di vita protetto caratterizzato da una dimensione familiare in cui sperimentare relazioni affettive con stabili figure di riferimento.  

Le Comunità accolgono ragazzi adolescenti italiani e stranieri, privi di riferimenti familiari o temporaneamente allontanati dalla famiglia di origine, che necessitano di tutela e protezione e di un sostegno educativo.

Si accede tramite richiesta dei servizi sociali territoriali con i quali si predispone un progetto educativo individualizzato.

L’inserimento è temporaneo e persegue i seguenti obiettivi generali, riconducibili al Progetto Educativo Globale:

  • garantire la presa in carico dei minori offrendo un ambiente strutturato di vita temporaneo, caratterizzato da una dimensione familiare, dove domesticità e quotidianità rappresentano lo sfondo e il contenitore nel quale possano stabilirsi rapporti interpersonali significativi sia con il gruppo dei pari che con le figure adulte di riferimento;
  • consentire, attraverso i Progetti Educativi Individuali, un percorso di autonomia e di integrazione psico-sociale, attivando anche le risorse esistenti sul territorio e svolgendo una funzione di intermediazione con la scuola, la famiglia e i servizi assistenziali, ricreativi, sportivi;
  • garantire un contesto di vita regolato e ricco di stimoli, in modo da agevolare il conseguimento degli obiettivi specifici e dei programmi individuali;
  • promuovere, in collaborazione con i servizi del territorio, dopo il necessario periodo di accoglienza, l’inserimento nell’ ambiente d’origine o in famiglia quando questo si rivela possibile;
  • migliorare la qualità della vita, favorendo il reinserimento sociale del soggetto ospite, in modo rispondente alla sua personalità e ai suoi interessi.

I progetti individualizzati prevedono l’inserimento in attività esterne alla comunità (scuola, centri sportivi, centri di aggregazione etc.), la frequenza di attività di gruppo interne (laboratori terapeutici, riunioni, gite, soggiorni estivi) e l’attivazione di percorsi terapeutici (terapia individuale, terapia familiare, terapia di gruppo).

Le strutture residenziali offrono ai minori e giovani accolti laboratori formativi e attività laboratoriali con specifiche finalità terapeutiche finalizzati alla crescita psicologica ed all’inclusione sociale dei ragazzi accolti.

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Il progetto semiautonomia nasce per favorire l'uscita protetta dalla Comunità con un sostegno ed un accompagnamento costante nel processo di integrazione sociale.
Si tratta di un processo residenziale temporaneo che consente un percorso graduale di crescita individuale per affrontare un cammino di vita autonomo altrimenti difficile da compiere con le limitate e fragili risorse dei ragazzi e delle giovani donne che accogliamo nelle nostre strutture residenziali.

Accoglie ragazze tra i 14 e i 18 anni con provvedimenti penali e civili - Ricettività 10 posti.
La struttura residenziale socio-assistenziale, fondata nel 2001, è in regime di accreditamento con il Comune di Roma e di convenzione per il collocamento dei minori in comunità con il Centro per la Giustizia Minorile per il Lazio, l’Abruzzo e il Molise.

Accoglie minori, maschi e femmine, sottoposti a provvedimento penale e/o civile e con disturbi psichici in fase post-acuzie - Ricettività 10 posti.
La struttura residenziale nasce nel 2009 nell’ambito della Rete Territoriale dei Servizi per l’emergenza psichiatrica in età evolutiva e si inserisce all’interno del più vasto Protocollo di Intesa Interistituzionale per la realizzazione di strutture di accoglienza - residenziali e semiresidenziali – destinate a tale utenza. Tale protocollo è stato sottoscritto da: CGM del Lazio, Comune di Roma/V Dipartimento, ASL RM/A e ISMA-Istituti Santa Maria in Aquiro.
L’intervento viene svolto in stretta collaborazione con i Servizi Sociali territoriali, i Servizi della Giustizia minorile ed il Servizio TSMREE territoriale.