SPACE UP – SPazio all’Arte e a Comunità EdUcanti più inclusive, per contrastare discriminazioni e Povertà

Il progetto SPACE UP si propone di favorire l’inclusione socio-culturale e l’empowerment dei minori in situazione di fragilità socio-economica nei Municipi I, III e V del Comune di Roma.

Ciò verrà raggiunto attraverso la realizzazione di percorsi trasversali di inclusione socio-culturale a partire dalla creazione e dall’implementazione di una rete di solidarietà territoriale volta al supporto del benessere psico-fisico dei minori sostenendone la socializzazione, le occasioni di scambio e integrazione al fine di ridurre le sempre più diffuse forme di povertà, isolamento, emarginazione sociale e discriminazione.

I beneficiari saranno coinvolti in attività artistiche e culturali, di supporto scolastico. Tramite laboratori creativi e di ArtEducazione, sia all’interno di presidi culturali territoriali che durante uscite culturali, potranno sperimentare diverse forme di espressione del sé ed esplorazione di inclinazioni e desideri.

Il progetto favorirà inoltre occasioni di incontro e scambio (in particolare in outdoor) tra minori che vivono in situazioni differenti, spesso esposti a forme diverse di discriminazione (minori stranieri di seconda generazione, neo-ricongiunti, MSNA, minori in esecuzione penale) ma anche ragazze/i che hanno scelto di limitare o ridurre la propria vita social (es. hikikomori), a favore di una sempre maggiore dipendenza dai social media.

Nella convinzione che il supporto ai minori passi anche e soprattutto dalla comunità educante, il progetto coinvolgerà genitori, educatori e insegnanti attraverso corsi, scambi e autoformazioni, non tralasciando i temi più delicati quali l’uso consapevole dei social, il cyberbullismo, l’adolescenza difficile.

Per scoprire tutte le info del progetto: CIES Onlus

28 gennaio 2025, Laboratorio di Teatro dell’Oppresso

Il 28 gennaio ha preso il via la prima tavola rotonda di Adolescenti e Comunità Educante: insieme per una città più accogliente, con protagonisti i giovani accolti nelle strutture del Fiore del Deserto e le delegazioni di ragazzi e ragazze di Matemù e ASINITAS.

Il primo passo è stato esplorare bisogni, desideri e aspirazioni, imparando a distinguerli e a dare loro voce. Un momento di intensa partecipazione grazie al Teatro dell’Oppresso, tra energia, confronto e nuove prospettive.

Alla mostra EUPHOЯIA

Nell’ambito del progetto Space Up, le ragazze del Fiore del Deserto hanno visitato la mostra EUPHOЯIA, un’esperienza immersiva tra installazioni interattive per riscoprire il potere del gioco e lasciarsi trasportare dalla meraviglia e dalla gioia.