L’intervento progettuale “Formazione per un ambiente sostenibile” è stato realizzato per sostenere il reinserimento e la risocializzazione di giovani con disagio psicosociale.
L’iniziativa è stata finanziata grazie ad un contributo della Fondazione Roma-Terzo Settore che ci ha permesso di acquisire le risorse umane e strumentali necessarie per la realizzazione di un percorso di inclusione sociale e di formazione-lavoro.
Il progetto è stato realizzato nella sede legale ed operativa dell’A.P.S. Il Fiore del Deserto (Via Nomentana n.1367 – Roma) che dispone di una vasta area verde attrezzata utilizzata per la realizzazione di varie attività: produzione orticola; allevamento delle api e produzione di miele e propoli; lavorazione di materiali vari (legno, ferro, ecc.); allevamento di animali da cortile; percorsi didattici ed ambientali.
L’intervento progettuale ha previsto una formazione mirata nelle seguenti aree: agricoltura biologica, ambiente e fattoria didattica; lavorazione artigianale del legno e dei metalli e dei materiali di riciclo. Preliminarmente e parallelamente a tali attività formativo-occupazionali sono stati realizzati un percorso di orientamento e motivazione ed un’azione di supporto motivazionale con relativo accompagnamento alle attività. Tali attività trasversali hanno avuto la finalità prioritaria di incoraggiare i ragazzi/e, mantenendo alto il livello di partecipazione e di interesse per le attività svolte.
Hanno beneficiato complessivamente del progetto 10 persone (beneficiari diretti) che presentavano tutte condizioni di fragilità associate ad un rischio di esclusione sociale. I destinatari sono stati individuati tra i vari giovani accolti presso le nostre strutture residenziali socio-assistenziali e tra le persone segnalate dai referenti di servizi pubblici e privati del territorio, con prioritario riferimento ai servizi sociali municipali ed agli enti del terzo settore. Il gruppo di beneficiari coinvolti è stato abbastanza eterogeneo, per nazionalità, età, esperienze pregresse, estrazione socio-cultuale. Tutti i ragazzi/e ed una madre con due bambini hanno comunque dimostrato una rilevante motivazione ad intraprendere il percorso formativo-occupazionale.
Percorso che è stato comunque calibrato rispetto alle caratteristiche individuali ed alle potenzialità di ogni partecipante. I risultati ottenuti attraverso questi percorsi di formazione ed accompagnamento al lavoro in luogo protetto sono stati incoraggianti sia sul versante del gradimento dei prodotti realizzati sia sul versante della crescita dell’autostima dei beneficiari impegnati, con un impatto diretto e tangibile nel difficile percorso del loro inserimento sociale.
Con il supporto del tutor, i giovani hanno acquisito maggiore consapevolezza delle competenze e conoscenze acquisite in questi mesi di lavoro ed hanno iniziato anche a programmare un inserimento mirato nel mercato del lavoro con la ricerca di aziende del settore e con la predisposizione-invio dei relativi curricula. C’è l’intenzione da parte dell’Associazione di potenziare e sostenere questo percorso per sviluppare l’attività, avviata in forma sperimentale con il contributo della Fondazione Roma, e dare un’opportunità di crescita alle persone inserite nel percorso progettuale.